DEFINIZIONE DI S.V.T.A
Il metodo è impiegato per garantire un incremento tangibile delle performance con una sorta di allenamento visivo cognitivo.
Grazie agli esercizi pratici, stimolanti e divertenti, insieme all’integrazione con il trattamento osteopatico sarà possibile fare esplodere il potenziale fisico/motorio fin da subito.
Anche i non sportivi possono trarre benefici da questo metodo. Infatti tramite i protocolli di lavoro altamente customizzabili su ogni soggetto, è possibile stimolare il sistema cognitivo lavorando su apprendimento, riflessi, coordinazione e capacità motorie applicabili davvero a qualunque settore.
SVTA SPORTIVI
Nei recuperi funzionali post infortunio, studiando e applicando protocolli di lavoro ad hoc, per la coordinazione, spostando l’attenzione sui target secondari sarà possibile velocizzare in tempi di recupero, in maniera intelligente e rispettosa del corpo e delle strutture.
Nello sviluppo della performance e/o del gesto atletico, vengono studiati e applicati dei protocolli di lavoro per la coordinazione e l’attenzione nella gestualità tecnica, nella tattica e nella gestione del proprio corpo.
Nello sport infatti parliamo di consapevolezza periferica. La gestione degli stimoli visivi che riceviamo dovranno essere quanto più elaborati in maniera rapida e precisa per una risposta altrettanto qualitativamente ottimale.
Per gli atleti professionisti sarà possibile perfezionarsi e alzare lˋasticella degli obbiettivi.
SVTA é impiegato con atleti di ogni sport. Dal golf alla ginnastica artistica/ritmica, calcio , tennis , padel, basket etc.
SVTA PER NON SPORTIVI
E’ importante sapere che più dell’80% delle informazioni per un rapido apprendimento passano per il canale visivo. Questa metodologia di lavoro spesso viene applicata nel mondo scolastico in maniera più o meno conclamata. Infatti regimi scolastici alternativi come Montessori etc, applicano alcuni principi alla base del metodo SVTA per lavorare nelle problematico scolastico-motorie.
Il processo di apprendimento infatti passa per differenti modalità.
A tal proposto, le capacità di assimilazione risultano differenti in relazione all’azione che si compie:
Quando si ascolta si assimila il 20% delle informazioni, con la vista si raggiunge il 30%, sommando i due si arriva al 40% e invece quando vi è una ripetizione verbale in prima persona si apprende al 75%. Il picco però si ottiene con l’azione ripetuta in prima persona, 90%.
Il metodo di allenamento SVTA si basa quindi sull’integrazione delle abilità visive con l’elaborazione a livello centrale e con il movimento attivo.
Ricordiamo infine quanto importante risulta essere il sistema visivo in capo a quella che è la nostra postura mantenuta (più o meno correttamente nel tempo)
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