Emicrania: una tipologia di cefalea

L’emicrania è una forma di mal di testa cronica che può causare dolore costante e debilitante alla testa.


Spesso viene confusa con la cefalea, in realtà l’emicrania è una tipologia di cefalea.

Di solito prende un lato della testa e dura dalle 4 alle 72 ore (humanitas.it) ed ha spesso sintomi associati ( fastidio ai rumori odori e luci, nausea, vomito etc)

Questa condizione può essere molto difficile da gestire e può influire negativamente sulla qualità della vita delle persone che ne soffrono costringendole ad utilizzo spesso spropositato di farmaci che creano una vera e propria dipendenza.

E’ stato ampiamente dimostrano come le cause e l’origine di questa problematica, una volta escluse patologie, siano di origine multifattoriale.

Fortunatamente, l’osteopatia in questi casi può essere un’opzione utile per aiutare a gestire l’emicrania o le cefalee.

L’osteopatia è una disciplina che si concentra sulla salute del corpo nel suo insieme, anziché limitarsi solo alla cura di sintomi specifici.
Gli osteopati utilizzano tecniche manuali, al fine, tra l’altro, di alleviare la tensioni, riequilibrando le strutture così da migliorare il flusso sanguigno il corpo.
Ciò può aiutare a ridurre il dolore e la rigidità associati a moltissimi mal di testa.

Uno dei vantaggi dell’osteopatia per la gestione dell’emicrania o delle cefalee è che si tratta di una forma di cura non farmacologica. Ciò significa che le persone che desiderano evitare farmaci o che non hanno risposto bene a questi, potrebbero trarre beneficio dall’osteopatia. Per chi invece ha bisogno di una terapia farmacologia, è possibile grazie al trattamento potenziare indirettamente l’effetto dei farmaci.
Inoltre, gli osteopati valutano il paziente nella sua interezza e possono individuare eventuali squilibri del corpo che potrebbero contribuire all’insorgere della sintomatologia.

Se si soffre di mal di testa perenne, è importante consultare un medico per una diagnosi e un trattamento appropriati. Tuttavia, l’osteopatia può essere un’opzione di trattamento complementare che può aiutare a migliorare la qualità della vita.

3 - osteopatia

L’osteopatia fa per me?

DEFINIZIONE DI OSTEOPATIA

Ci piace definire in poche parole, 20 nello specifico, il significato della nostra professione, infatti: 

‘L’osteopatia è una terapia manuale che  mira ad eliminare il blocchi disfunzionali che  si annidano nei meandri del corpo’.

L’osteopata quindi utilizza le mani come strumento di cura, tenendo fede ai principi fondamentali che  contraddistinguono l’osteopatia e la differenziano da tutte le altre terapie manuali.

Siamo ad oltre 10 milioni di utenti che  si avvalgono dell’osteopatia come terapia scelta per far fronte alle problematiche ai dolori etc etc che minano la tranquillità della propria vita quotidiana. 


LE DOMANDE CHE  TUTTI CI PONGONO?

Che  differenza c’è tra il fisioterapista e l’osteopata ? O tra l’osteopata e il chiropratico? 

E ancora, ci chiedono o ci si chiede spesso il motivo per il quale dovremmo decidere di affidarci ad un osteopata. 

Ecco una volta per tutte spiegato quando e  perché scegliere l’osteopatia e quali sono le differenze sostanziali tra le numerose discipline. 

CHI E’ L’OSTEOPATA?

L’osteopata che  si forma in Italia, seguendo un percorso in linea con le direttive europee deve seguire un percorso di 5 anni Full Time o Part Time in relazione alla presenza o meno di lauree pregresse in ambito medico-sanitario-scienze motorie.

Questo percorso prevede lo svolgimento di decine di esami per ogni anni didattico e il superamento di una prova finale teorico-pratica con la presenza di una commissione di professionisti che  valuta l’operato dello studente. 

L’osteopata quindi uscirà dalla scuola con una competenza estremamente completa su tutti gli argomenti come l’anatomia la fisiologia, la fisiopatologia e tutti gli aspetti pratici che  verrano sviluppati nei prossimi articoli. 

L’osteopata quindi svolge un ruolo terapeutico in ambito funzionale, il fisioterapista basa il suo lavoro nella riabilitazione/rieducazione anche con aspetti terapeutici, il chiropratico agisce tramite manipolazioni HVLA ( scrocchiamenti) per svolgere degli aggiustamenti osteoarticolari.

PERCHE’ SCEGLIERE L’OSTEOPATA?

La peculiarità dell’osteopatia però risulta essere l’estrema visione olistica e globale avendo nozioni teoriche e competenze pratiche oltre che  sulla componente osteo articolare, muscolo-fasciale, anche sulla’aspetto Viscerale e Craniale/Cranio Sacrale. 

Se ancora non ti sei convint* contattaci e ponici tutte le tue domande!

Osteopata jacopo seveso

IL FOAM ROLL: il mattarello del fitness.

COS’E’?

Il foam roll è un oggetto di forma cilindrica a dimensioni variabili, composto da una schiuma rigida. Le differenti misure vengono impiegate in relazioni a specifici utilizzi.

La più piccola con un diametro di 8 cm circa è quello adatto per la pianta del piede e talvolta il polpaccio.

La misura da 15 cm di diametro invece è impiegato per la restante parte del corpo. 

Di seguito un piccolo esempio di esercizi che  possono essere svolti con l’ausilio del forma roll. 

 

FOAM ROLL PER SPORTIVI

Questo tool è molto importante in fase pre e post attività. 

Nella fase pre infatti, è possibile utilizzare il foam roll come ausilio per uno stretching di livello avanzato o per azzerare le tensioni muscolari e fasciali. Vediamo degli esempi.

Golf – Yoga – Stratching

Nelle fasi post invece, questo attrezzo è molto utile come ‘ recovery’ ovvero utilizzandolo come strumento ‘ automassaggiante’ per favorire la circolazione, il release del muscolo e/o del gruppo muscolare maggiormente impiegato nell’attività motoria.

La sensazione, spesso risulta essere di iniziale indolenzimento, fino a percepire vero e proprio dolore fisico poiché spesso, si utilizza il proprio peso corporeo per dosare il livello di profondità che  si vuole raggiungere, come accede nell’auto massaggio, per esempio.

L’utilizzo ripetuto e costate del foam roll è davvero un’attività completa, infatti sarà possibile allenare anche la propria forza, stabilità e coordinazione nello svolgimento degli esercizi.

 

FOAM ROLL PER NON SPORTIVI

Il cosiddetto ‘ rullo ‘ per i non sportivi, può avere svariate funzionalità, quelle che prediligiamo noi sono le seguenti: 

  1. Auto trattamento: utilizzare il rullo grande o piccolo per fare una release delle tensione nelle zone e con le modalità consigliate, può essere d’aiuto per piccoli fastidi o tensioni. Inoltre a seguito di un trattamento, se indicato, usare il rullo può supportare i benefici del trattamento stesso.
  2. Avviarsi all’attività fisica, insieme al punto 1 aggiungere degli esercizi semplici e funzionali può essere un primo passo per fare dell’attività fisica in casa.
  3. Il foam roll può essere utilizzate per recuperare della mobilità persa a causa di dolori o fastidi.
Osteopata jacopo seveso

S.V.T.A. – Incremento delle performance

DEFINIZIONE DI S.V.T.A

Il metodo è impiegato per garantire un incremento tangibile delle performance con una sorta di allenamento visivo cognitivo.

Grazie agli esercizi pratici, stimolanti e divertenti, insieme all’integrazione con il trattamento osteopatico sarà possibile fare esplodere  il potenziale fisico/motorio fin da subito.

Anche i non sportivi possono trarre benefici da questo metodo. Infatti tramite i protocolli di lavoro altamente customizzabili su ogni soggetto, è possibile stimolare il sistema cognitivo lavorando su apprendimento, riflessi, coordinazione e capacità motorie applicabili davvero a qualunque settore.

SVTA SPORTIVI

Nei recuperi funzionali post infortunio, studiando e applicando protocolli di lavoro ad hoc, per la coordinazione, spostando l’attenzione sui target secondari sarà possibile velocizzare in tempi di recupero, in maniera intelligente e rispettosa del corpo e delle strutture. 

Nello sviluppo della performance e/o del gesto atletico, vengono studiati e applicati dei protocolli di lavoro per la coordinazione e l’attenzione nella gestualità tecnica, nella tattica e nella gestione del proprio corpo.

Nello sport infatti parliamo di consapevolezza periferica. La gestione degli stimoli visivi che riceviamo dovranno essere quanto più elaborati in maniera rapida e precisa per una risposta altrettanto qualitativamente ottimale. 

Per gli atleti professionisti sarà possibile perfezionarsi e alzare lˋasticella degli obbiettivi.

SVTA é impiegato con atleti di ogni sport. Dal golf  alla ginnastica artistica/ritmica, calcio  , tennis , padel, basket  etc.

SVTA PER NON SPORTIVI

E’ importante sapere che  più dell’80% delle informazioni per un rapido apprendimento passano per il canale visivo. Questa metodologia di lavoro spesso viene applicata nel mondo scolastico in maniera più o meno conclamata.  Infatti regimi scolastici alternativi come Montessori etc, applicano alcuni principi alla base del metodo SVTA per lavorare nelle problematico scolastico-motorie.

Il processo di apprendimento infatti passa per differenti modalità. 

A tal proposto, le capacità di assimilazione risultano differenti in relazione all’azione che  si compie: 

Quando si ascolta si assimila il 20% delle informazioni, con la vista si raggiunge il 30%, sommando i due si arriva al 40% e invece quando vi è una ripetizione verbale in prima persona si apprende al 75%.  Il picco però si ottiene con l’azione ripetuta in prima persona, 90%. 

Il metodo di allenamento SVTA si basa quindi sull’integrazione delle abilità visive con l’elaborazione a livello centrale e con il movimento attivo.

Ricordiamo infine quanto importante risulta essere il sistema visivo in capo a quella che  è la nostra postura mantenuta (più o meno correttamente nel tempo)

Osteopata Jacopo Seveso

Dolore acuto e cronico? Risolviamoli!

DEFINIZIONE DI DOLORE ACUTO E CRONICO

Per dolore acuto in medicina si intende un dolore trafittivo e improvviso. E’ l’allarme per evitare all’organismo un danno maggiore. Cronico invece sta a significare ‘ a lungo decorso’ senza possibilità di guarigione. ( Falso!)

LA DOMANDA CHE  TUTTI CI PONGONO!

Come l’osteopatia può aiutarmi? 

Un dolore in fase acuta, invalidante può essere risolto? Si può intervenire in fase acuta? 

La risposta è si, si può! Anzi si deve.

Il trattamento osteoapatico svolto con una competenza estrema, con la conoscenza dell’anatomia non solo teorica, bensì anche palpatoria, mista all’esperienza pratica, ci consente di essere efficaci subito.

Non intervenire per tempo rischia di far tramutare il dolore da acuto a cronico. Il problema è che  questo passaggio ha una fase intermedia ‘silente ‘.
Questo stato di dolore ovviamente sarà più complesso da risolvere e richiederà più tempo per destrutturare il meccanismo alla base del dolore stesso. 

COME INSORGONO QUESTI DOLORI E PERCHE?

Il dolore acuto e cronico nasce da svariate problematiche come ad esempio uno o più traumi, posture scorrette, vita sedentaria, attività fisica non costante, attività fisica svolta male.

L’insorgenza è estremamente variabile. Ogni persona manifesta caratteristiche personali e uniche, non sempre riscontrabili in persone diverse con gli stessi dolori.

PERCHE’ SCEGLIERE L’OSTEOPATIA?

Il trattamento osteopatico se svolto da professionisti altamente qualificati può e deve migliorare lo stato di salute e di benessere del paziente. 

Intervenendo con manipolazioni manuali si può ripristinare la corretta fisiologia e funzionalità del corpo. Questo facendo percepire a tutti gli effetti una condizione di miglioramento immediata e duratura.